testi e fotografie di Paola Mongelli

Insieme alla sera ti aspettavo,
nuda scogliera.
Addosso la schiuma
dei versi, alghe
riarse e un nido
di vergogna.
Questa perdita di paesaggio
e, tra parentesi: la bocca.

Siamo finiti
a parlare del tempo
all’ultima fermata
del tram, controvento.
Sono uccelli
le grida dei bambini
versi di gabbiani, gabbiani
senza fiume, l’oro soltanto
del sole addosso.

Tu sottile
in fondo al campo,
la spiaggia sottoesposta.
Al vento oscilli
per gioco
io metto a fuoco
sul nulla
che sta dietro
al cielo in fiamme.

Sempre perfetta
la luce sulle labbra
giusto l’amaro degli occhi.
Ti sporgi dal passato
e mi chiedi se.
Ti ho lasciato libero?
Piombo. Sole
sulle spalle crude
a passeggio sull’ombra
che ti sorpassa.
