PRENDIMI PER MANO. Lorenzo Pittaluga

**

Préndimi per mano, conducimi

verso la lentezza, segna i confini

del mio viso e l’attraverserà la luce

dove vive l’uccello non classificato.

Préndimi per mano, diventa la guida del ragazzo

che non ripeterà l’errore dei padri e dritto

agli occhi lànciami il tuo nome.

Préndimi per mano, se esiste

un regno vi entreremo a coda

bassa e apparirà l’ospite:

abbiamo avuto l’onore delle armi.

Préndimi per mano, taglieremo

le teste agli usurpatori, l’usuraio

che ci prestò la primavera è già scomparso,

sogneremo: e la lettera perduta sarà.

**

Le regioni dell’aria, Giovanni Castiglia

Lascia un commento