di Viviane Ciampi
L’uomo senza nome
regala piume nuove.
Era giunto in silenzio
dal treno dei padroni
e l’erba schiacciandosi
prende forma dei corpi.
Tutto ciò fu annotato come
buona notte infanzia che
allodola ti fai.
*
In questa sera
di vento inafferrabile
d’assurde nozze
gli ospiti sono corvi
che hanno fatto il nido
in cupe locande.
*
Formiche radunate
al riparo nell’ovaio.
Quanti altri insetti
vorrebbero entrare.
Tic tic nei polmoni
bussano e bussano
prendono la corrente del respiro
lo tagliano
s’insinuano nella linfa
tra i corridoi.
Le pareti del corpo
si riempiono
e pungono le dita.
Il giorno si alza senz’occhi né morale
pronto alle sue stesse esequie.

