
Così
si è addormentata
per quattro miglia
di secoli fu poi
di ritorno in
uno spazio più mite,
lei si accordò
con la tenue luce
dell’alba e quel
mattino tranquillo
non la tradì
respirando ancora il
suo cielo
in tutto lo splendore ufficiale.
*Testo e immagine di Serena Olivari.
