UN VOLTO-NUVOLA. Ettore Frani e Paola Feraiorni

Caro Marco, 

grazie ancora del tuo bel pensiero.  Il tuo libro (Sindrome del ritorno) ho avuto modo di leggerlo e rileggerlo subito. L’ho portato con me, anche un po’ in giro, perché con trasporto le tue parole e visioni mi hanno accompagnato in questi giorni, ed è per me un grande piacere aver potuto prestare l’immagine per la copertina. Hai avuto ragione nel selezionare proprio quel dipinto. Ora che ho letto, non posso che condividere appieno. Ricordo molto bene l’immagine “spettrale” e come bidimensionale/oscillante, di quei giorni.  il mondo interiore che costruiva tali visioni, sospese e rarefatte come proiezioni viste dietro schermi di vetro e polveri, le ho ritrovate in filigrana, mi pare, in molte delle tue bellissime e ispirate pagine (da quello stato ne uscii, solo dopo aver incontrato lo sguardo potente e luminoso di Paola)  

ci sono dei passi che ho voluto ripercorrere in quanto straordinari e poetici, incisivi e necessari.

ho ritrovato dentro il tuo testo, come una ferita comune, uno strappo nel reale, che come un’autentica opera d’arte ci ferisce e consola.

di questo ti ringrazio ancora.  Tante le sottolineature entusiaste che  accompagnano le tue parole, ma forse, quelle che più mi stanno a cuore, sono state sin da subito, quelle dedicate alle nuvole.

un volto-nuvola è davvero il nostro che rispecchia tutto ciò in cui siamo immersi.

ci farebbe tanto piacere potervi nuovamente rivedere di persona. Chissà… speriamo si possa un giorno concretizzare… qui le distanze, influiscono purtroppo in maniera decisiva, ma non demordiamo. 

per ora ti lasciamo,  con un caro e affettuoso abbraccio da estendere anche a Lucetta.

vi auguriamo tutto il bene.

In amicizia

ettore e paola

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