E IL CORAGGIO COME LAME. Cristina Micelli

*I testi sono tratti da Battiti sottotraccia, Qudu libri, Gorizia 2025

BATTITI SOTTO TRACCIA

Prima necessità: esprimersi. Prima necessità: ammutolire. Da dove si inizia?

M.Ercolani, Sentinella

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In piazza degli arbirri la corriera non passa

la pensiliina ha una fermata per lo sguardo

e una per le lettere maiuscole

sul muro di fronte la scritta Belli tutti

ravviva in un lampo il rosso della vernice.

Nel paese senza nessuno

i monti scendono dai sentiieri, con i piedi

tracimati delle radici, gli occhi bassi degli arresi.

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Filtri, insetti, manganelli nei cervelli. Ciascuno

lontano dalla gioia, rintanato in cella propria.

Confinato il moto a cuore

il moto a luogo, il viaggio fra sogno e reale

spacciato il muro per la gabbia ideale

la colata di marmo sul viso. A ciascuno.

Stanno in fila e piove l’ordine delle gocce armate

il guardare basso fa quadrato sul selciato.

si pensa alle lettere in soffitta

malgrado ciò sto bene e spero il medesimo di voi.

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E quando non sapevamo come fare ad evitare

i depositi di odio lungo le strade, stringevamo

pietre di ametista dentro le mani, ché le moltitudini

vibravano nonoostante il male. Quello fu il segnale.

Prendemmo appunti e il coraggio come lame

e con quello spirito lasciammo l’anno.

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