SI VADA NEL CHIUNQUE. Nanni Cagnone

Fine. Parola breve

piú di sé stessa,

pensato brivido,

ma si diletta nel dirsi

si dà un contegno

come chiunque

ultimamente precipiti.

Senza contare i passi,

si cerchino germogli

si vada dove rovi

contendono con rovi,

si vada nel chiunque—

sí, nel mormorante

tiepido qualunque.

Il testo è tratto da: Nanni Cagnone, Penombra della lingua, La camera verde, Roma 2012.

Angelo Cagnone

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