*I testi sono tratti da: Giuliano Mesa, I loro scritti. Poesie 1985-1991, Quasar Editrice, Roma 1992.

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Didascalie, II
vedi come si muove, vedi
la poiana – sfreccia
come da fama, vedi
per fame
*
senti come s’inoltra, senti
nella terra – talpa
come da sempre, scava
per fame
*
guarda come s’immerge, guarda
nel liquame – biscia
come da fama, striscia
per fame
*
ascolta come cinguetta, ascolta
il passerino – frulla
come da sempre, ascolta
per fame
*
vedi come si muore, guarda
nella vita – vivi
come da fama, morti
per fame
agosto 1989
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Per la racchiusa
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conosci l’inverno nero
che ci avvolge, fibra rugosa e livida.
Come un inverno nero, intorno alle ossa,
nitidi i pochi pensieri,
non sapere, temere, e ancora
qualcosa per chiedere, come la fretta del buio,
un bel riposo. Non imparare più.
marzo-aprile 1989

Giuliano Mesa
