LIEDER. Alvaro Mutis

a cura di Alberto Cappi

Alvaro Mutis

In qualche Corte perduta,

il tuo nome,

il tuo corpo ampio e bianco

tra guerrieri addormentati.

**

In qualche Corte perduta

la rete dei tuoi sogni

che agita palme,

che netta terrazze,

che pulisce il cielo.

In qualche Corte perduta,

il silenzio

del tuo volto antico.

Ah dove la Corte!

In quale degli angoli del tempo,

del precario tempo

che mi si sta dando

inutile e alieno.

In qualche Corte perduta

le tue parole,

che decidono,

che meravigliano e oscurano,

che scelgono

il fato dei migliori.

Nella notte dei boschi

le volpi cercano

il tuo volto. Sul vetro

dalle finestre

il vapore del loro anelito:

così i miei sogni

contro un presente

più che impossibile

non necessario.

Alvaro Mutis

Da Il canto sotto la bruma. Antologia della poesia iberoamericana del secondo ‘900, a cura di Alberto Cappi, Comune di Mantova, Archivio della poesia del ‘900, Editoriale Sometti, 2001, Mantova.

Alberto Cappi

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