a cura di Alberto Cappi

In qualche Corte perduta,
il tuo nome,
il tuo corpo ampio e bianco
tra guerrieri addormentati.
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In qualche Corte perduta
la rete dei tuoi sogni
che agita palme,
che netta terrazze,
che pulisce il cielo.
In qualche Corte perduta,
il silenzio
del tuo volto antico.
Ah dove la Corte!
In quale degli angoli del tempo,
del precario tempo
che mi si sta dando
inutile e alieno.
In qualche Corte perduta
le tue parole,
che decidono,
che meravigliano e oscurano,
che scelgono
il fato dei migliori.
Nella notte dei boschi
le volpi cercano
il tuo volto. Sul vetro
dalle finestre
il vapore del loro anelito:
così i miei sogni
contro un presente
più che impossibile
non necessario.


Da Il canto sotto la bruma. Antologia della poesia iberoamericana del secondo ‘900, a cura di Alberto Cappi, Comune di Mantova, Archivio della poesia del ‘900, Editoriale Sometti, 2001, Mantova.


