
Uomini fantasma*
Uomini fantasma
mi strappano a mezzanotte
l’anima e la conducono fra i ghiacciai
sulle montagne, piena e vuota
d’amore, sazia e assetata.
Lacerata dai loro denti
mostruosi
me la riportano, la piantano
e adagiano nel mio corpo.
Vienimi a trovare, o donna amata!
Ti vorrei spogliare
come l’umanità vorrebbe liberarsi dal dolore.
Non temere, sarò come di seta.
*Il testo è tratto da: Robert Walser, I microgrammi, Casa Croci Mendrisio, 2015 (Microgramma 236. Inverno 1924-1925, traduzione di Antonio Rossi).
La poesia, nel microgramma riprodotto, è contrassegnata da una linea rossa.

