
Il valore delle cose nude*
Quelli
Quelli che si nascondono dietro a quelli
quelli che hanno bruciato gli alberi
che hanno bruciato gli uccelli e i bambini
quelli che hanno bruciato l’acqua
fra un chicco di riso in fiore e una farfalla
Esattamente quelli che si nascondono dietro a quelli.
*
Tutt’e tre
Fece due passi indietro
per indicare il colpevole
l’altro infilò le mani in tasca
per non indicare il colpevole
il terzo chiuse gli ochi
per non vedere.
Li fucilarono.
*
Nel museo
S’infilò nell’armatura di ferro
all’angolo del Museo –
forse per combattere?
non nascondersi?
L’ora trascorsa.
Il guardiano agita le chiavi.
Chiude.
Le statue saranno almeno d’accordo?
*
Resistenza
Cool fremito delle palpebre
col dito mignolo dell’erba
col sienzio con la parola
col movimento con l’immobilità
Dietro il finestrino del treno
gli occhiali del miope
la sigaretta del guardiano notturno
il pezzo di carta sotto la porta
la scarpa la tosse il segnale
perfino la stella
quella stella accanto al comignolo
come riescono a vedere e camminare
in tante notti?
*
Sincerità
Ostinatamente
volontariamente
necessariamente
giacché vivi giacché viviamo
ora noi
domani gli altri.
Non mentire.
Giacché viviamo.
E l’albero sulla cancellata
la foglia la tazza il tagliacarte
la stretta di mano il sono
la poesia.
*
Così
Come altrimenti?
No il nero.
No.
I sette colori
gli otto
i nove
sul vetro della finestra
quando il mattino passano
i fiorai
i fruttivendoli
quando non vuoi morire
malgrado il mal di testa
e la mela
rotola sull’umido marciapiede addentata.
*
Li-ber-tà
Ridirai la stessa parola
nuda
quella
per la quale hai vissuto e sei morto
per la quale sei risorto
(quante volte?)
proprio per nulla.
Così tutta la notte
tutte le notti
sotto le pietre
sillaba a sillaba
come la fontana che gocciola
nel sonno dell’assetato
goccia a goccia
ancora e ancora
sotto le pietre
tutte le notti
contata sulle dita
semplicemente
come quando dici: ho fame
quando dici: ti amo
così semplicemente
respirando
davanti alla finestra
li–ber–tà
*I testi sono tratti da: Jannis Ritsos, Il valore delle cose nude, introduzione di S. Saglimbeni, traduzione di C. Sangiglio, Edizioni del Paniere, 1980.
