FORESTA SATURA INSORTA. Ponziano Medda

Impulso riflette

consiste forma ignota

evade

sorge straniata

trasparenza

avverte vento

monotonia

verso dove prosegue

passaggio

oggetto presumibile

***

Climi

coste cupe

radici

sogno

foresta satura insorta

stami

produce

scortati a rupi

battono pianeti

sgombrate rovine

sonorità

dischiude

adempimento

infine

Esclude

muta nome

interno

punto

più vasto

sabbia

incrocia

spento lucore

fra rocce

scrinata sirena

risveglia soglia

incauta

alta

insolita

anticipa paesaggio

possibile scrittura

altra voce

(ombra)

***

Precipita iattura

aspro trapianto

conteso passo

al poi

franamento

enigma

insetto

sogno

in bilico

scorsoio

indura morsi

gioco

salmastro

sotto

fratto

traverse sfere

a fondo

altro starci dentro

da punto

a punto

accedere

***

Tutto

tradotto permane

di dèi

attorti

cenci

allucinata fiamma

motilità

astrale

trascorse

comunicate profezie

zodiaco

ritaglio

pioggia

veglia

commentario geroglifico

rocce tinte

tersi flauti

in albis

coppia di cavalli

istante

scaturisce

***

Da dentro emerse mani

altro estingue

triboli di rami

nutrono stami

esangui

alta disfatta

intriga

per perlata lingua

fumiga lo smalto

battendo moli

contro sole

oltre il tonfo

scioglie gole

splende nel salto

stinta aria

rasente

attenta mura

sfregando

ove più indura

la voglia

e gelo rende

lustro

tondo scarseggiare

di suoni perdendo

eco

di dita

incastro a linfe

s’annulla

più in là

fuoco

di radici

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