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רוני סומק
רוזליה. הילדה החנוטה מהקטקומבות של פלרמו
עַל שְׂפָתֶיהָ מִתְמַלְמֶלֶת שׁוּרָה אַחֲרוֹנָה מִשִּׁיר הָעֶרֶשׂ שֶׁאָהֲבָה.
סֶרֶט צָהֹב מְגַנְדֵּר אֶת שְׂעָרָהּ,
וְתַלְתַּלֶּיהָ הַשְּׁמוּטִים עֲדַיִן לֹא מָחֲקוּ אֶת טְבִיעַת הַנְּשִׁיקָה
שֶׁהוֹתִיר בְּמִצְחָה פִּיו שֶׁל אֱלֹהִים.
בְּ – 1920, שְׁנָתַיִם לְאַחַר לֵידָתָהּ, נֶחְנְטוּ הַחַיִּים בְּגוּפָהּ
וּמִישֶׁהוּ שָׁאַל: אַחֲרֵי שֶׁהַזְּמַן נִגְמַר אֵין עוֹד אֵיזֶה
רֶבַע שָׁעָה?
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Rosalia, la bambina imbalsamata delle catacombe di Palermo
Sulle sue labbra mormorano le ultime parole
della nenia che amava.
Un nastro giallo le acconcia i capelli
e le ciocche cadenti non hanno ancora
dissolto l’impronta
del bacio
quando le ha sfiorato la fronte la bocca di Dio.
Nel 1920. A due anni.
La vita si fermò. Imbalsamata in lei.
Qualcuno chiese: alla fine del Tempo
ci sarà ancora, forse, un quarto d’ora?
(Traduzione in italiano di Sara Kaminski)
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Ronny Someck (Israele, 1951) è autore di quindici libri di poesia ed è tradotto in 44 lingue. In italiano: Il Rosso catalogo della Parola Tramonto, con Fausta Squatriti, e Il Bambino Balbuziente (Mesogea, 2008).

Giovanni Castiglia