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I testi sono tratti da: Novalis, “Allgemeines brouillon”, in Opera filosofica 2, Einaudi, 1993
470. ARS LITTERARIA. Tutto ciò che un dotto fa, dice, soffre, ascolta, ecc. deve essere un prodotto artistico, tecnico, scientifico o un’operazione del genere. Egli parla per epigrammi, agisce in un dramma, è dialogista, presenta trattati e scienze – racconta aneddoti, storie, fiabe, romanzi, sente poeticamente, quando disegna lo fa da artista e allo stesso modo è musicista; la sua vita è un romanzo – così egli vede e sente tutto – così legge.
In breve, il vero dotto è l’uomo compiutamente colto – colui che da” una forma scientifica, ideale, sincriticistica a tutto ciò che tocca e fa.
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Caspar David Friedrich