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Margit Koretzovà
Plzeň 08.04.1933
Terezín 1942 – Auschwitz 1944
Stolperstein: Plzeň 08.09.2022
disegnò a Terezin
Rozkvetlà louka s motyly, Le farfalle
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Se mi ami — soffia
sulle ali, le ali di farfalla,
quélla di Terezín. E allarga, allárga,
l’alba di memoria, fondandola vicino
al per sempre che si apre
in cime di specchi ripetuti. E poni,
poni un sasso, a nitore di fúlgido turchino,
un sasso, un sasso grande, in ore
di cesura di nudi amori nudi, e —
in becco al cardellino in lunga traversata
nel porto di ogni casa, perché resti
résti eterna la farfalla, e sempre da lì —
da lì ci guardi, da lì, da Terezín —
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Terezín
Margit Koretzovà
Plzeň 08.04.1933
Terezín 1942 – Auschwitz 1944
Stolperstein: Plzeň 08.09.2022
drew in Terezin
Rozkvetlà louka s motyly, Butterflies
*
If you love me — blow
on the wings, the butterfly’s wings,
the butterfly of Terezín. And spread, do spread,
the dawn of memory, founding it near
the forever that opens up into tops
of repeated mirrors. And place,
do place a rock, like clearness of shining blue,
a rock, a big rock, in the hours
of caesura of naked lovers naked, and —
in the beak of the goldfinch on its long journey
through the port of every home so that
the butterfly may remain
remain eternal, and from there —
from there always look upon us,
from there, from Terezín —
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Traduzione. Giorgio Mobili
NOTA BIOBIBLIOGRAFICA
Giorgio Mobili (Milano, 1973) è un poeta, traduttore e critico letterario italiano. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1999, insegna da anni alla California State University di Fresno, dove risiede. È autore di vari saggi e dello studio Irritable Bodies and Postmodern Subjects in Pynchon, Puig, Volponi (Peter Lang, 2008). La sua poesia è apparsa in svariate riviste letterarie (tra cui L’immaginazione, Poesia, Steve, Gradiva, La Clessidra, Fili d’aquilone) e nell’antologia bilingue Poets of the Italian Diaspora (a cura di Joseph Perricone e Luigi Bonaffini, Fordham UP, 2013). Ha pubblicato sei raccolte poetiche: Penelope su Sunset Boulevard (Manni, 2010), Planet Maruschka (La Vita Felice, 2013), Waterloo riconquistata (Puntoacapo, 2014), Miracoli ed effetti (Pèquod, 2016), Dimenticare un Hotel (Puntoacapo, 2020) e Missori/Missouri (Fili d’aquilone, 2023). Al 2013 risale la sua prima raccolta in lingua spagnola, Última salida a Ventura (Mago Editores, Santiago, Cile). Nel 2021 esce Sunken Boulevards (Fomite Press) il suo primo libro di poesia in lingua inglese e fotografia. Ha tradotto in italiano i poeti Narlan Matos (La provincia oscura, Fili, 2016), Christopher Merrill (Necessità, Fili, 2017) e Carmen Berenguer (Orme di secolo, Fili, 2021). Ha tradotto in inglese il poeta Luigi Fontanella (Adolescence and Night, Fomite Press, 2020), e il filosofo Massimo Cacciari (Essays on Dante, SUNY, 2022).