

Scrive Nicolas de Staël a René Char: «Dobbiamo lavorare a un libro insieme. Non andare in ansia. Sarà un libro speciale e saremo tra gli ultimi a farlo. Ma siano beati gli ultimi, perché dopo di loro il paesaggio sarà ancora più cancellato, di qualche segno in più. La storia del bianco nel bianco e del nero nel nero non avrà mai fine». Ma una fine de Staël la esige, la modella nella sua morte in volo e consapevolmente, con il suo suicidio, conferma le parole di Char: «Dì ciò che il fuoco esita a dire e muori, per averlo detto per tutti». (M.E.)

